incipit

Il 28 giugno 1928, un giovedì, Maria Verrisi dà alla luce il suo primo e unico figlio, fra quattro pareti umide all’ombra di Sant’Eulalia, dove, undici anni prima, aveva sognato un romantico futuro insieme al suo defunto marito.

venerdì 13 gennaio 2012

R.M. commenta Nobile...

Il secondo libro malinconico e delicato come una piuma… sa di sentimenti antichi e nobili…. Nobile come il protagonista, puro, genuino, reale come la sua storia come il tempo che si è nutrito dei suoi ricordi e delle sue speranze… tutto è lecito per l’amore tra una madre ed un figlio… tutto è permesso perchè la guerra ha cancellato tutto… tranne la memoria… grazie…. sarebbe potuto avvenire dovunque ma l’autore ha scelto Cagliari….

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